Descrizione
Raccolta di accattivanti, divertenti e argute poesie in romanesco, proposta attraverso una forma poetica nuova: la terzina poreniana. Un’opera imperdibile per chi cerca l’allegria, la cultura e la tradizione anche nella lettura.
L’ampia gamma di temi, situazioni, generi e registri esplorata, dalla satira all’umorismo, dall’ironia alla lirica, all’idillio, all’elegia, dal dotto al popolare, dall’universale al personale, e viceversa, declinando l’atteggiamento neodialettale nel solco della tradizione, intende valorizzare il vernacolo romano.
Ciascuna poesia è corredata da una traduzione in italiano, non soltanto a scopo esplicativo per coloro i quali non abbiano familiarità con l’idioma di Roma, ma anche a fine didattico per identificare contrastivamente le varie divergenze (soprattutto sintattiche e/o lessicali) tra la lingua italiana e lo stesso dialetto.
Claudio Porena, glottologo, con Terre Sommerse (Roma) ha pubblicato Dar trapezzio vocalico ar sonetto (2010) e La vena impigliata (2011); con la Kollesis editrice (Roma) Giubba… de pelle (2011), Verso una stella (2011), Er muraletto de la Muratella (2011) e Lunatica (2011). Tra gli altri riconoscimenti letterari il 1° premio ai concorsi di poesie in romanesco Forza Roma (Roma, 2009), Città degli artisti (Cervara di Roma, 2010) e Primavera… ar giorno d’oggi (Roma, 2011); di poesia, narrativa e arti visive Medioevo in Montecelio (Montecelio, 2011); di poesie in italiano Il Dolce Stile Eterno (Firenze, 2010) e Città degli artisti (Cervara di Roma, 2011).
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