Descrizione

Il leitmotiv di questa silloge poetica scritta in lingua dal poeta Claudio Porena è il viaggio inteso in tutte le sue accezioni, sfumature e dimensioni.
Si va dai suoi sensi letterali ai significati allegorici: ci si libra con la fantasia e ci si rincuora nell’amore; vaghiamo nel dolore, parliamo con la natura e con gli astri, comunichiamo in assoluto, interrogandoci per conoscerci e divenire consapevoli di donde veniamo e dove andiamo; poi ci abbandoniamo, chiediamo aiuto e impariamo a essere ogni volta più leggeri, quasi frivoli, ma sempre responsabili.
Verso una stella è l’atteggiamento dell’essere umano il quale, pur bloccato sulla Terra con i piedi ghermiti dalla “tagliola”, continua a scrutare il cielo. Il destino però non è una trappola, bensì quella Stella lassù, nel cuore di ognuno.
Ma il viaggio è anche un percorso letterario e in questo Canzoniere non poteva mancare un corposo omaggio al caposcuola della tradizione lirica italiana: Giacomo da Lentini.

Il libro è impreziosito dalla riproduzione in copertina dell’opera materica dell’artista Laura Squarcia, intitolata Viaggio nel cosmo n. 4.

L’autore

Claudio Porena, glottologo, con Terre Sommerse (Roma) ha pubblicato Dar trapezzio vocalico ar sonetto (2010) e La vena impigliata (2011); con la Kollesis editrice (Roma) Un chiodo ar muro (2011), Giubba… de pelle (2011), Er muraletto de la Muratella (2011) e Lunatica (2011). Tra gli altri riconoscimenti letterari il 1° premio ai concorsi di poesie in romanesco Forza Roma (Roma, 2009), Città degli artisti (Cervara di Roma, 2010) e Primavera… ar giorno d’oggi (Roma, 2011); di poesia, narrativa e arti visive Medioevo in Montecelio (Montecelio, 2011); di poesie in italiano Il Dolce Stile Eterno (Firenze, 2010) e Città degli artisti (Cervara di Roma, 2011).